CITAZIONE (Gargaros @ 4/12/2011, 05:55)
E cosa proponi, Miché?
Le proposte le ho fatte ma sono state bellamente ignorate (per inimicizia, naturalmente). Se la stessa mia proposta l'avesse fatta un "amico" l'avreste quantomeno discussa, siccome invece l'ha fatta un "nemico" l'avete ignorata.
In sintesi, sì al commento e no al voto. A fine concorso (solo alla fine, in modo da non influenzare i commenti) i soli partecipanti vengono abilitati a votare esprimendosi con un sì o un no (mi piace/non mi piace), segreto, secco e senza sfumature di voti. Il voto amicale così è neutralizzato, c'è solo il rischio del voto di antipatia (che comunque è un problema minore).
CITAZIONE (Gargaros @ 4/12/2011, 05:55)
Che ne dite di aprire un topic di protesta per ogni post che sembra "amicale"?
A parte le stronzate..
E te pareva... Si chiama dissenso civile, non stronzate.
CITAZIONE (Gargaros @ 4/12/2011, 05:55)
Purtroppo non vedo la soluzione del problema. Il forum è parecchio chiuso verso i soliti partecipanti, per forza quindi negli anni si sono sviluppate amicizie, stime, disistime e inimicizie...
La soluzione è quella che ho detto. Ma avendola detta un nemico...
CITAZIONE (Gargaros @ 4/12/2011, 05:55)
Per quanto mi riguarda, se un racconto me gusta lo dico senza tenere in considerazione l'utonzo, che può essere pure un mio acerrimo nemico.
Su questo non ho dubbi. E' sul contrario che ne ho: dire a un amico che il racconto non te gusta...
Ah, le parole solo rivelatrici...
CITAZIONE (Gargaros @ 4/12/2011, 05:55)
Non ci vuole molto a fare i critici con una relativa "professionalità"...
Tutti si illudono di poter fare questo. Nessuno (o quasi nessuno) ci riesce.
Il punto è che la dimensione del critico si fa con il commento.
Invece il voto è un'arma impropria e come tale è stato utilizzato in questo concorso da sempre, e a dirla tutta più in logica amicale che inimicale, per questo la mia prposta è la più centrata (ma nel mio caso è evidente l'inimicizia, per questo è stata ignorata).
Edited by michele schirinzi - 4/12/2011, 09:01